Una storia mai narrata

QuelloStrabicoDelTopoGigio

Posted on 29/2/2020, 23:13

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Sono nato in un villaggio di pescatori, alle sponde del Mississippi. Mio padre, gran giocatore d'azzardo, vinse una partita. Di poker? Sì. Mia madre, una donna, nel senso che passava la giornata a vivere. Sono stato cresciuto da mio zio Joe il più grande pescatore di tutta New York. Non credo ci sia mai stato, ma questo era quello che mi raccontava. Ho passato l'infanzia a pescare trote. Un bellissimo mestiere. Ricordo ancora con nostalgia quei giorni. Il padre, pur troppo morì al mio ottavo compleanno. Mia madre al decimo. Zio Joe sviluppò una tosse incredibile che lo portò all'altro mondo. A undici anni ero già solo. Decisi di voltare pagina e di iniziare una nuova vita. Cambiai città. Andai a Caracas, in Venezuela. Era il 1887 quando misi piede per la prima volta in quella magnifica città. Me lo ricordo ancora: io e la città incantata. Feci un passo e inserii un piede su quel suolo accogliente, poi misi il secondo, e poi il terzo… Zio Joe aveva ragione: non si smette mai di imparare.
CI rimasi sei anni. Fanta e oreo erano i miei migliori amici, dopo Sara, un dolce angelo caduto dal cielo il cui scopo della vita fu prendersi cura di me e dei suoi familiari. A 18 anni, però, commisi l'errore più grave di tutta la mia vita. Avevo bisogno di aria e Sara non aveva intenzione di fare il doppio turno al ristorante in cui lavorava per mantenermi, era troppo stanca. Una notte misi le mie mani attorno alla sua vita. Fu così che l'abbracciai e lei si commosse. Le dissi che me ne sarei andato. Dovevo cambiare vita, di nuovo.
Un mio amico, Nando, di origini italiane, mi diede un po' di soldi per trasferirmi a Milano. Disse che era il minimo per quello che ho fatto per lui. Mi aiutò a trovarmi un lavoro e un appartamento. Ciò, però, non mi dava pace. Il pianto di Sara echeggiava ancora nella mia testa, il calore amorevole che emanava riscaldava ancora il mio animo e il suo odore di lillà inebriava il mio naso. Dovevo riscattarmi. Così decisi di diventare un eroe.
Adesso vago per le strade di Milano vestito di rammarico e tristezza per quello che ero stato, con l'unico scopo di mettere la parola fine a questo vagare, agli oreo e alla pesca intensiva di trote.

Edited by GraveKeeper - 20/5/2020, 12:47